E così ho ritrovato "il mio blog". Uno spazio che avevo aperto molto tempo fa, quand'ero una persona molto diversa da ora.
Ho poca memoria personale, il mio passato mi si cancella quasi in tempo reale, come le orme sulla battigia. (La neve, al contrario, conserva le tracce).
Chi ero, che cosa facevo, che cosa volevo quando ho iniziato questo blog? Zero: nessun ricordo.
Del resto un tempo tenevo un diario appositamente per evitare questa sensazione di assenza di memoria. Poi l'ho interrotto, dirò a suo tempo come e perché.
Intanto questa sera è così: Facebook mi ha dato un senso di solitudine, perciò ho trovato il pretesto per riscoprire questa spazio di scrittura.
Lo userò, probabilmente, come un diario semipubblico.
Se e quando ne avrò voglia.