Amici, italiani, prestatemi orecchio: io vengo per compatire quel mio
compagno di università che si è laureato dopo i 28 anni, non per
lodarlo. Il male che gli uomini compiono sopravvive al loro corso di
studi, il bene è spesso sepolto con il loro pezzo di carta.
Così
sia per quel figlio d'operai o piccoloborghesi che impiegò anni per diventare dottore.
Il nobile Martone vi ha detto che costui era sfigato: se così
fosse, sarebbe una grave colpa e gravemente il laureato fuori corso ne
ha pagato le conseguenze, rimanendo a lungo disoccupato, sottopagato,
sfruttato, umiliato e sbeffeggiato, e dovendo infine rassegnarsi a ripulire le latrine di un ospedale oppure emigrare.
Qui, con il permesso di Martone e
degli altri - perché Martone è un uomo figo e potente, e tutti gli altri, tutti
sono uomini fighi e potenti - sono venuto a parlare al funerale del laureato fuori corso.
Era mio amico, leale e giusto con me, ma Martone dice che
era sfigato e Martone è un uomo figo. Lo studente fuori corso ha portato molti soldi al
Ministero dell'Università, ma questi sono stati tolti ai forzieri dello
stato dai professori universitari assenteisti e incapaci: era questa la colpa del
laureato fuori corso? Quando gli studenti poveri hanno pianto, il
laureato fuori corso ha pianto: la sfiga dovrebbe essere fatta di
più egoistica stoffa. Eppure Martone dice che costui era sfigato e Martone è
uomo figo. Siete tutti testimoni che alla festa di San Precario
per tre volte gli ho chiesto di affrettarsi a laurearsi, e lui per tre
volte ha rifiutato: era questo il tipico atteggiamento da sfigati di chi pur vivendo a casa con i genitori e non avendo avuto particolari problemi si laurea comodamente dopo i 28 anni?
Eppure Martone dice che era sfigato e certamente egli è uomo figo.
Io non parlo per disapprovare ciò che ha detto Martone, ma sono qui
per dire ciò che so. Un tempo incoraggiavate tutti il laureato fuori corso e non senza motivo, ora cosa vi trattiene dal piangerlo?
Era lo studente più nobile fra tutti
costoro: tutti gli studenti in corso hanno fatto ciò che hanno fatto
per invidia del grande ritardatario. Egli solo si unì a loro con
onestà e per il bene proprio e di tutti. Il suo corso di studi era nobile e gli esami da lui scelti così equilibrati che l'Università potrebbe ergersi e
annunciare a tutto il mondo 'questo era uno studente universitario!
(Exeunt)