Al centro della Piazza del Palazzo
il Conte Verde impugna lo spadone,
istigando alla privatizzazione
e a darci un taglio: era un crociato, un pazzo
che bronzeo indica la via maestra.
È di sinistra il sindaco Fassino,
ma in questo modo al massimo è mancino
e quello che fa la sua mano destra
la sua sinistra non lo sa. Tiziana,
Simona, Claudia, Laura, Deborah,
nere di lutto, guidano il presidio.
Il sindaco non scende, e si allontana
da quella parte della società.
La bara è il simbolo di un omicidio.