E’ tutta, In ogni umano stato, ozio la vita, Se quell’oprar, quel procurar che a degno Obbietto non intende, o che all’intento Giunger mai non potria, ben si conviene Ozioso nomar. (Giacomo Leopardi)

martedì 8 febbraio 2011

Pensieri influenzati

Quando sei stanco sei stanco, non c'è niente da fare. Quando ti stai ammalando devi ammalarti, non puoi resistere. Se i pensieri non funzionano devi andare a dormire, non puoi ostinarti. Al massimo potresti guardare un film sul computer, ma è troppo complicato.
Quando devi fermarti, fermati. Quando devi andare avanti avanza.
Se avanzi non recedere, e quando inciampi non spaventarti. Se è difficile dacci dentro, se è facile non illuderti.
Quando hai nausea tappati il naso. Se ti viene il vomito non pensarci.
Se vuoi piangere avanti piangi. Se vuoi urlare urla e insulta. Se vuoi fermarti stop.
Perché stai lì, che cosa vuoi fare ancora, che cosa aspetti? Perché aspetti, rassegnati, non insistere, non credere a nulla. Se sprofondi sprofonda e chissenefrega.
Quando lavori sii serio, non mentire, non svicolare, non aggirare gli ostacoli, non risparmiarti, non hai nulla da conservare.
Se qualcuno muore è finita, non tornerà più.
Quando nasce un bambino non importa nient'altro, soffrirà ma ha più futuro di te e tutti i tuoi amici messi insieme.
Il tuo futuro è finito, pazienza, hai avuto un bel passato. Be', in ogni caso un passato l'hai avuto.
Non lamentarti, non ne hai diritto, pensa a chi ne ha diritto, non puoi lamentarti tu.
Stai zitto.
E vivi.