I post sui social funzionano come i biglietti del protagonista di "Memento", di Christopher Nolan
Così il soggetto si disperde in un continuo rimbalzare da una questione all'altra, in una semiosi infinita ma più circolare e labirintica che lineare e progressiva...
E’ tutta,
In ogni umano stato, ozio la vita,
Se quell’oprar, quel procurar che a degno
Obbietto non intende, o che all’intento
Giunger mai non potria, ben si conviene
Ozioso nomar. (Giacomo Leopardi)
domenica 22 marzo 2020
Philodemic, 1: il virus Signore assoluto
Da oggi mi affido a piccole azioni creative quotidiane.
Non ho le forze per analisi e critiche, la mediazione negatrice mi ha consumato in modo inarticolato.
Qualcuno la chiamerebbe paura, io tenderei piuttosto a definirla angoscia: hegelianamente ora siamo confrontati col Signore assoluto, la morte, "il nulla".
Non sono mai stato nichilista e voglio reagire.
Il mio problema si riassume in questo: non essendo in questa crisi manifesto un Signore oltre a quello assoluto, ho finora esitato dolorosamente nella decisione per la servitù o la signoria. Qui non si tratta di contrapposizione tra coscienze (in quel caso sono molto reattivo, bambino resiliente) ma di posizionarsi di fronte a un evento sistemico di proporzioni planetarie.
La tentazione della depressione va sconfitta per un impegno etico: non in senso lacaniano (depressione = viltà), quanto in senso cristiano.
Di fronte alla comunità dei sofferenti, PER questa comunità, l'accidia demoniaca va combattutta e sconfitta.
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