E’ tutta, In ogni umano stato, ozio la vita, Se quell’oprar, quel procurar che a degno Obbietto non intende, o che all’intento Giunger mai non potria, ben si conviene Ozioso nomar. (Giacomo Leopardi)

mercoledì 8 dicembre 2010

se io fossi assolutamente libero e potessi fare più cose contemporaneamente e il tempo non finisse mai...

...oggi leggerei qualche racconto di Hoffmann (e ascolterei Offenbach), poi leggerei una prosa breve di Beckett, e magari darei un'occhiata al Beckett di Badiou e a L'esausto di Deleuze.

I ruoli tematici e il call for paper possono aspettare domani.

Se fossi pure ricco andrei alla FNAC a comprarmi il videogioco Tron, magari adirittura la playstation 3.


Invece scriverò su Assange, sbobinerò Houellebecq e scriverò su Argento e Seymour Hoffman, sperando che i pochi guadagni extra non se ne vadano via col dentista.

Le forme di vita libera sono lontane da me, se mai sono esistite.