La precedente nota su Francesco Piccolo è molto vecchia: non sapevo chi fosse anche se degli amici me ne avevano parlato, e piuttosto bene.
Ora so chi è, perché sto leggendo il suo La separazione del maschio. Ora so che oltre ad essere lo sceneggiatore di quella merda di Caos calmo, questo signore è convinto che fare letteratura signifchi esibire le proprie scopate e un'esistenza di tradimenti ai danni della consorte ma soprattutto di se stesso, uomo ridotto a cazzo, una volta risolta l'esistenza materiale col lavoro cinematografico (nel libro il montaggio).
Quest'uomo si permette poi di svolgere sul Domenicale considerazioni sull'Italia contemporanea, della cui mediocre mancanza di un'etica è lui stesso un campione: un'etica non dico pubblica ma almeno condivisibile, e non quella fondata sul fottere (meglio che comandare: forse l'autore si sente figo per questo, pospone il comandare al fottere), mentire, tradire, farla franca e ancora fottere.
Non mi importa quanto bene scriva questo signore, che certamente le scuole medie le ha fatte e forse pure le superiori, e pure con un certo talento, non mi importa che successo possano riscontrare gli altri suoi libri - che immagino merdosi come La separazione del maschio - e non mi importa nemmeno il suo atteggiarsi a superuomo oltremorale sinistrorso "dobbiamo tutti morire".
Non mi importa niente di lui, triste simbolo di un'Italia moribonda e putrefatta, ignorante e compiaciuta, ricca e gradassa, violenta e meschina: terminerò il suo libro e inizierò ad aspettare l'occasione giusta per dirgli in faccia quello che penso di lui.
Francesco Piccolo, mi fai cagare.
E’ tutta,
In ogni umano stato, ozio la vita,
Se quell’oprar, quel procurar che a degno
Obbietto non intende, o che all’intento
Giunger mai non potria, ben si conviene
Ozioso nomar. (Giacomo Leopardi)
lunedì 6 dicembre 2010
Dialogo tra un sordo marxista platonico, e un sordo anarchico pseudocognitivista
- Edoardo Acotto sospettare di tutte le "scienze" formate con nome+ismo10 ore fa ·
Italo Nobile Ma il marxismo non è una scienza, quanto un programma di ricerca. E io, al contrario di Marx, uso il termine "Marxismo" pur diffidandone. La verità è una risultante e contribuisce chi si espone.
10 ore fa · ·
Edoardo Acottoecco se mi dici che il marxismo non è una scienza allora sì che se ne può parlare...
PS ma scusa Marx non diceva di non essere marxista? Io però penso che abbia ragione Chomsky, a diffidare delle dottrine che vengono irrigidite e simboleggia...te col nome del loro iniziatore (marxismo, leninismo, freudismo, darwinismo ecc.)Mostra tutto
10 ore fa ·
Italo Nobile Ma dire di appartenere ad una Famigghia, non vuol dire che non dai tre pallottole al tuo fratellino...
9 ore fa · ·
Edoardo Acotto sì ma un fisico relativista non dice: sono un einsteiniano, come mai?
circa un'ora fa ·
Italo Nobile Beh, c'è l'interpretazione di Copenaghen ad es. e quelli che sono contro l'interpretazione di Copenaghen della MQ
59 minuti fa · ·
Edoardo Acotto sì ma non si chiamano bohriani o heisenberghiani o che so io. Chosmky sfotte bene il tarlo implicito nel reclamarsi alla firma (Deleuze) di un pensatore.
"Hegeliani", "heideggeriani", "deleuziani", "derridiani" ecc.
52 minuti fa ·
Italo Nobile Dire di essere deleuziani è ammettere che non c'è scienza. Gli scienziati rispettano rigidamente il centralismo democratico. Altrimenti ammetterebbero una debolezza.
48 minuti fa · ·
Italo Nobile Le differenze ci sono, ma vengono rimosse. Forse c'è un metodo unitario di verifica, ma non credo neanche questo. C'è una forte ideologia nella scienza. E forti interessi materiali pure. Pensa se dicessero apertamente di schierarsi. Forse perderebbero il rispetto di quelli che scienziati non sono
46 minuti fa · ·
Italo Nobile Io sono un po' feyerabendiano. Qualcosa va, ma non si sa cosa
45 minuti fa · · 1 personaCaricamento in corso... ·
Edoardo AcottoSono questioni marginali e che non scalfiscono di un'unghia il lavoro che uno scienziato onesto e intelligente fa e deve fare.
Nella scienza, prima che ideologia, ci sono oggetti, formalismi e vincoli metodologici e logici senza i quali non ...si produrrebbe conoscenza del mondo esterno. Che nonostante tutte le ideologie mi pare una cosa essenziale anche per coloro che preferiscono riflettere su altri mondi possibili, me compreso.Mostra tutto
42 minuti fa ·
Edoardo Acotto Sì poi però quando Ratzinger lo ha citato contro Galilei lui era dispiaciuto...
40 minuti fa ·
Italo Nobile Feyerabend piace molto ai Cattolici perchè fa dire cazzate a tutti. Un sincero anarchico
39 minuti fa · ·
Edoardo AcottoNe conosco a carriolate. L'onestà intellettuale è un'idealizzazione utile per impostare il discorso, se no è chiaro che chiunque piega qualsiasi cosa a qualunque fine schifoso.
Ma basta guardare da vicino come lavorano gli scienziati e ci si... rende conto che i filosofi che parlano di loro non sanno di che parlano.Mostra tutto
37 minuti fa ·
Italo Nobile Gli scienziati se parlano dicono più cazzate dei filosofi...vedi un po' tu come si è combinati.
Gli scienziati sono come quello maledetto da Alex Drastico: stanno muti tutto il tempo tranne pochissimi minuti dove dicono cazzate inenarrabili
35 minuti fa · ·
Italo Nobile Oddio se parlano con i loro formalismi, tanto rispetto per il pidgin, però se vogliono trasmettere conoscenza sono più coglioni di noi.
Prendi Zichichi, Boncinelli, Odifreddi. Valgono Baricco
34 minuti fa · ·
Edoardo AcottoMa va, Zichichi è un coglione, gli altri due no per nulla e mi risulta che sia Odifreddi il più divulgativo. Ma questo name dropping è ad hoc, questo sì. Che c'entrano i singoli?
E se tu chiami pidgin la matematica e la fisica, scusa tanto m...a mi sa che ti sfugge qualcosa.
Il sapere matematico non si può "divulgare" al 100%, esattamente come a un ascoltatore naif non si può spiegare la musica come pensata e vissuta dal compositore.
Certa conoscenza è incomunicabile a prescindere dal suo formalismo, appunto quella insita nella matematica, nella logica, nella musica, forse pure nella fisica.
Puoi anche provare parafrasare e divulgare, ma non conservi integralmente l'informazione, ovvio.Mostra tutto
25 minuti fa ·
Italo NobilePer me non è tanto ovvio. Per me è un problema serio. Ovviamente lo scienziato ci può passare sopra, tanto a lui che frega ? Dice quattro cazzate e si sdraia. Tanto è lo scienziato.
Whitehead del rapporto tra mondo della fisica e mondo quoti...diano ne faceva un problema filosofico e anche lo Husserl della Crisi.
Per me ripeto si tratta di un problema serio.
Ovviamente fin quando non si risolve, per me dal punto di vista filosofico uno scienziato vale quanto un sofferente mentale. Si legge quello che scrive, ma come una sintomatologia.Mostra tutto
20 minuti fa · ·
Edoardo Acottoe non ti viene in mente che anziché psicoanalizzare gli scienziati sarebbe meglio psicoanalizzare i nevrotici?
Voglio dire, la scienza funziona, e basta che funzioni, poi il filosofo filosofeggia e chiarisce i concetti che gli scienziati las...ciano confusi e oscuri. Ma da qui a pretendere di avere il punto di vista migliore perché "la scienza non pensa" e simili amentià, passa la distinzione tra un lavoro intellettuale che si confronta con la realtà e uno che si confronta coi propri concetti, insomma la differenza tra materialismo e idealismo.
Ah già, ma tu sei platonico...
Be', per me è seriamente inconcepibile.Mostra tutto
15 minuti fa ·
Italo NobileNon si tratta di psicoanalizzare, ma si tratta di dare una rappresentazione a cose che valgono solo perchè funzionano
Ma le cose che valgono solo perchè funzionano al massimo sono il trapano e il commissario Rex. Ma una persona se deve spieg...are. Non è che fa come Clint Eastwood, spara e lo intervistiamo o diciamo "Chi sa fa e chi non sa insegna". Perchè così arriviamo ai figli dei camorristi che non vanno a scuola e a Berlusconi con le tre I, le tre D etc etcMostra tutto
8 minuti fa · ·
Edoardo Acottoecco adesso ci manca solo che tu dica che camorra e Berlusconi sono colpa dell'atteggiamento scientifico.
Ben vengano tutte le epoché, purché i filosofi non dimentichino che il pensiero filosofico è una modalità derealizzante della mente uma...na.
Scienza e filosofia sono cose completamente diverse. La scienza funziona, spiega il mondo in maniera progressivamente sempre più limpida e per capirla bisogna farsi un culo così.
La filosofia per parte sua illumina zone d'ombra dell'umano, ma si presta anche a fraintendimenti ed errori a prova di bomba, nonché a dottrine misteriche e inverificabili che corroborano soltanto la psiche dei suoi adepti (vedi certo postmodernismo, certo heideggerismo, certa filosofia cristiana ma anche un certo marxismo).Mostra tutto
circa un minuto fa ·
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