E’ tutta, In ogni umano stato, ozio la vita, Se quell’oprar, quel procurar che a degno Obbietto non intende, o che all’intento Giunger mai non potria, ben si conviene Ozioso nomar. (Giacomo Leopardi)

martedì 29 giugno 2010

Taricone/Reinfaldt

La morte di Pietro Taricone mi ha fatto venire in mente un singolare personaggio che aveva colpito la mia fantasia molti anni or sono quando abitavo a Parigi. Ne avevo disegnato un ritrattino in un racconto intitolato Volare, qui rieditato.

Nel 1911, un sarto parigino di nome Reinfaldt pensò bene di lanciarsi giù dalla Tour Eiffel vestito di un mantellone da lui stesso confezionato, il quale avrebbe dovuto fargli quasi da ali e permettergli nella sua fantasia di volare come un aliante, planando sulla folla e sentendosi molto potente nel librarsi come aerea creatura.
(Spicca con evidenza come il mantellone sartoriale altro non fosse che un prototipo del moderno paracadute.)

Si spatasciò Reinfaldt al suolo davanti al pubblico curioso accorso per l'occasione, e “secondo l'autopsia, morì di infarto prima ancora di toccare terra” (dalla Guida Peugeot di Parigi).

Ipocrita volatore, mio simile, fratello!