Oggi alla fermata del bus c'era un gruppo di adolescenti alternusi che parlavano di un viaggio a Firenze come se fosse stato un luogo esotico, dove la gente è simpatica e a quelli che vendono il fumo puoi anche dire di no, che non si offendono, cioè puoi pure permetterti di scegliere se un altro spacciatore ha del fumo migliore.
E se chiedi dov'è la piazza, mettiamo che sia l'equivalente di Piazza Castello, ti dicono: è di là ma ti ci accompagno, devo andare anch'io in quella direzione.
Mi sembravano completamente deficienti, quasi in modo da farmi pena.
E’ tutta,
In ogni umano stato, ozio la vita,
Se quell’oprar, quel procurar che a degno
Obbietto non intende, o che all’intento
Giunger mai non potria, ben si conviene
Ozioso nomar. (Giacomo Leopardi)
giovedì 7 novembre 2013
Intuizione, 9 (La differenza intellettuale)
Differenza intellettuale di classe: in Italia, chi è colto è troppo colto, o si coltiva in modo da esserlo, come se la cultura fosse un valore in sé, a-sociale.
Chi non è colto, invece, è davvero troppo ignorante.
Chi non è colto, invece, è davvero troppo ignorante.
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