E’ tutta, In ogni umano stato, ozio la vita, Se quell’oprar, quel procurar che a degno Obbietto non intende, o che all’intento Giunger mai non potria, ben si conviene Ozioso nomar. (Giacomo Leopardi)

giovedì 26 febbraio 2015

Il vero trascendentale (Intuizione 40)

I filosofi continentali parlano di arc(h)i-trascendentale, cioè il trascendentale del trascendentale (vedi Agamben, prefazione a Infanzia e storia).
Ma il vero trascendentale del pensiero, più vicino che mai all'empirico pensato, è LA LETTURA.

sabato 21 febbraio 2015

Coscienza gradualmente per sé (intuizione 39)

La questione marxiana dell'opposizione tra classe in sé e classe per sé illumina un problema della dialettica di Hegel: il passaggio dall'inconscio alla coscienza non è un aut aut gnoseologico (la contraddizione non è contrarietà).
Non si è coscienti o incoscienti, ma si può essere più o meno incoscienti, più o meno coscienti, sia in quanto spirito che in quanto classe.
Secondo la terminologia di Rudolf Carnap: essere coscienti è un concetto comparativo, non classificatorio o quantitativo.