Quando ho iniziato a studiare filosofia credevo che il problema fosse solo leggere, i testi sacri, quanto più possibile, leggere il Testo Generale.
Poi ho iniziato a pensare che il problema fosse solo pensare correttamente (Wittgenstein non conosceva Hegel).
Ora ho capito che si tratta di pensare correttamente leggendo tutto ciò che va letto (il che esclude molti testi che pensavo di dover leggere in quanto "filosofici" o filosoficamente rilevanti).
E’ tutta,
In ogni umano stato, ozio la vita,
Se quell’oprar, quel procurar che a degno
Obbietto non intende, o che all’intento
Giunger mai non potria, ben si conviene
Ozioso nomar. (Giacomo Leopardi)
giovedì 14 dicembre 2017
martedì 12 dicembre 2017
Eserghi (Nouveau roman nouveau)
(...) una vita si svolge a spirali; ripassa sempre per gli stessi punti ma a livelli diversi d’integrazione e di complessità (Sartre, Questioni di metodo 85)
"Ho raggiunto il mio ideale terreno, perché con un impiego e una donna si ha tutto in questo mondo" (Hegel).
Una vita può benissimo essere al contempo vacua e breve. I giorni scorrono miseramente, senza lasciare traccia né ricordo; e poi, di colpo, si arrestano (Houellebecq, EDL 47)
Tra l'altro, poi, essendo un mortale la cui presenza nel mondo è abbastanza inutile, ha ben poca importanza il mio modo d’agire. (Tristram Shandy, p.29)
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