Forse perché da bambino mi consolavo con l'amicizia dei giocattoli, ora le cose mi rattristano. L'attaccamento per le cose mi avvilisce.
Vedere nel mio bambino un fugace entusiasmo acceso da una qualsiasi merce mi contraria e suscita compassione, al pensiero che quella gioia, voluta dall'industria, è fasulla e comunque finirà prestissimo.
Nessun commento:
Posta un commento