Chi è abituato ad appartenere a un gruppo sociale come se ciò fosse naturale e inevitabile non tollera facilmente chi da quel gruppo sociale mostri di volersi allontanare, non importa se in una direzione astrattamente buona o cattiva.
L'appartenenza a un gruppo sociale si fonda sulla tacita accettazione psicologica del far parte del gruppo: chi metta in discussione, chi espliciti quell'accettazione, è percepito come anomalo, fastidioso, intollerabile, pericoloso, egocentrico, individualista, malato, pazzo.
Il gruppo attenderà paziente di poterlo stigmatizzare alla prima occasione: e la rovina del traditore sarà considerata prevedibile e giusta.
L'appartenenza a un gruppo sociale si fonda sulla tacita accettazione psicologica del far parte del gruppo: chi metta in discussione, chi espliciti quell'accettazione, è percepito come anomalo, fastidioso, intollerabile, pericoloso, egocentrico, individualista, malato, pazzo.
Il gruppo attenderà paziente di poterlo stigmatizzare alla prima occasione: e la rovina del traditore sarà considerata prevedibile e giusta.
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