E’ tutta, In ogni umano stato, ozio la vita, Se quell’oprar, quel procurar che a degno Obbietto non intende, o che all’intento Giunger mai non potria, ben si conviene Ozioso nomar. (Giacomo Leopardi)

mercoledì 9 maggio 2018

Robert Brandom sulla Fenomenologia dello Spirito (A Spirit of Trust)

Seconda Parte: Mediazione dell'Immediato

Le prime tre grandi sezioni della fenomenologia, chiamate coscienza, autocoscienza e ragione, descrivono aspetti diversi dell'attività discorsiva. Coscienza si occupa della conoscenza empirica. Ragione si occupa dell'azione razionale. Autocoscienza si occupa della costituzione sociale di soggetti conoscenti e agenti. Mettiamola in un altro modo: Coscienza considera (...) il contributo delle transizioni o delle osservazioni di ingresso linguistico a determinati contenuti concettuali articolati inferenzialmente; L'autoconsapevolezza considera il contributo della comunità degli utenti linguistici all'istituzione di norme concettuali determinate e soddisfacenti; La ragione considera il contributo delle transizioni di uscita linguistica o azioni intenzionali a determinare contenuti e norme concettuali articolate inferenzialmente. La sezione chiamata Spirito tratta tutti questi aspetti insieme, offrendo una ricostruzione razionale di un processo di sviluppo storico attraverso il quale i membri di una comunità linguistica vengono a rendere espliciti a sé il ruolo che svolgono allo stesso tempo come creature e creatori di norme concettuali dotate di contenuti determinati.


(Part Two: Mediating the Immediate (MSword))

Nessun commento: