E’ tutta, In ogni umano stato, ozio la vita, Se quell’oprar, quel procurar che a degno Obbietto non intende, o che all’intento Giunger mai non potria, ben si conviene Ozioso nomar. (Giacomo Leopardi)

martedì 6 agosto 2024

Antiqua, 1 (1998-99)

Data un'anima il tuo puzzle si compone di pezzi immateriali di cui sei composto.

I pezzi hanno una valenza psicanalitica più o meno chiara, alcuni emergono altri stanno nascosti ed esistono ma non li conosci, perciò prima o poi forse ti fregano.

Se fai analisi puoi svelarli, e se sei fortunato (perché non basta fare analisi per stare bene) poi stai meglio.

C'è chi in analisi si è suicidato, tanto per dire dello stare meglio che non è così scontato.

Per fortuna, dico io, non è scontato, se no mi pare che sarebbe comodo che i ricchi vanno in analisi e poi stanno meglio dei poveri anche spiritualmente.


Ricchi, non siete affatto diversi da noi.


mercoledì 31 luglio 2024

Calasso e Agamben (Intuizione 80)

Non credo di essere il primo ad averlo pensato ma ho la fortissima impressione che Calasso sia una specie di Agamben della letteratura.

venerdì 5 luglio 2024

Fortnight (Taylor Swift, 1)

I was supposed to be sent away
But they forgot to come and get me
I was a functioning alcoholic
'Til nobody noticed my new aesthetic
All of this to say I hope you're okay
But you're the reason
And no one here's to blame
But what about your quiet treason?
And for a fortnight there, we were forever
Run into you sometimes, ask about the weather
Now you're in my backyard, turned into good neighbors
Your wife waters flowers, I wanna kill her
All my mornings are Mondays stuck in an endless February
I took the miracle move-on drug, the effects were temporary
And I love you, it's ruining my life
I love you, it's ruining my life
I touched you for only a fortnight
I touched you, but I touched you
And for a fortnight there, we were forever
Run into you sometimes, ask about the weather
Now you're in my backyard, turned into good neighbors
Your wife waters flowers, I wanna kill her
And for a fortnight there, we were together
Run into you sometimes, comment on my sweater
Now you're at the mailbox, turned into good neighbors
My husband is cheating, I wanna kill him
I love you, it's ruining my life
I love you, it's ruining my life
I touched you for only a fortnight
I touched you, I touched you
I love you, it's ruining my life
I love you, it's ruining my life
I touched you for only a fortnight
I touched you, I touched you
Thought of callin' ya, but you won't pick up
'Nother fortnight lost in America
Move to Florida, buy the car you want
But it won't start up 'til you touch, touch, touch me
Thought of calling ya, but you won't pick up
'Nother fortnight lost in America
Move to Florida, buy the car you want
But it won't start up 'til I touch, touch, touch you


Dovevano mandarmi via
Ma si sono dimenticati di venirmi a prendere
Ero un'alcolizzata funzionante
Finché nessuno ha notato la mia nuova estetica
Tutto questo per dire che spero che tu stia bene
Ma tu sei la ragione
E nessuno qui è da biasimare
Ma che dire del tuo silenzioso tradimento?
E per quindici giorni siamo stati per sempre
Ti incontro ogni tanto, ti chiedo del tempo
Ora sei nel mio cortile, sei diventato un buon vicino di casa.
Tua moglie innaffia i fiori, voglio ucciderla
Tutte le mie mattine sono lunedì bloccati in un febbraio infinito
Ho preso il farmaco miracoloso per il trasloco, gli effetti sono stati temporanei
E ti amo, mi sta rovinando la vita
Ti amo, mi sta rovinando la vita
Ti ho toccato solo per due settimane
Ti ho toccato, ma ti ho toccato
E per una quindicina di giorni siamo stati per sempre
Ti incontro ogni tanto, ti chiedo del tempo
Ora sei nel mio cortile, sei diventato un buon vicino di casa
Tua moglie innaffia i fiori, voglio ucciderla
E per quindici giorni siamo stati insieme
Ti incontro a volte, commenti il mio maglione
Ora sei alla cassetta della posta, sei diventato un buon vicino di casa
Mio marito mi tradisce, voglio ucciderlo
Ti amo, mi sta rovinando la vita
Ti amo, mi sta rovinando la vita
Ti ho toccato solo per due settimane
Ti ho toccato, ti ho toccato
Ti amo, mi sta rovinando la vita
Ti amo, mi sta rovinando la vita
Ti ho toccato solo per due settimane
Ti ho toccato, ti ho toccato
Ho pensato di chiamarti, ma tu non rispondi
Altri quindici giorni persi in America
Trasferirmi in Florida, comprare la macchina che vuoi
Ma non si accenderà finché non mi toccherai, mi toccherai, mi toccherai
Pensavo di chiamarti, ma non rispondi
Un'altra quindicina di giorni persi in America
Trasferirmi in Florida, comprare la macchina che vuoi
Ma non si accenderà finché non ti toccherò, ti toccherò, ti toccherò

sabato 1 giugno 2024

Religione (Intuizione 79)

Ciò che viene designato con la parola "religione" può essere sottovalutato soltanto in caso di grave insufficienza di giudizio.

lunedì 8 aprile 2024

Musica come lotta contro il Tempo (Intuizione 78)


Oggi ho pensato, credo per la prima volta, che forse la musica non è indifferente alla temporalità esistenziale.
Forse, al pari della danza che però ne è dipendente e di certi sport che ne sono tardive derivazioni, la musica permette di controllare il Tempo, anche se per un tempo limitato.
Ma durante il tempo dell'esecuzione musicale, il bravo esecutore DOMINA IL TEMPO.

Di fronte alla morte, il musicista non potrà far altro che ripetersi una melodia, ossia un frammento di Tempo governato.
(La mia melodia esiziale sarà l'aria delle Variazioni Goldberg.)

domenica 3 marzo 2024

Per Mark Fisher, 1

"Oddio, non so niente di economia, sul serio... (Scoppia a ridere.)" (M. Fisher, Desiderio postcapitalista).

La domanda da cui vorrei partire è questa: come può un critico brillante del capitalismo, quale Fisher senza ombra di dubbio era, ignorare l’economia, e ancor più: come può pensare di affermare pubblicamente di ignorarla senza conseguenze per la sua reputazione di critico del capitalismo?
Ossia: da quand'è che la sinistra ha ammesso la propria fondamentale ignoranza dell’economia?
Io stesso, che appartengo più o meno alla generazione di Mark Fisher (sono più giovane di quattro anni), sono un esempio di chi ha sempre considerato fondamentale l’economia e la sua critica, per una politica progressista, pur senza riuscire a impararla.
Ma a differenza di Fisher non ho mai pensato che fosse possibile rinunciare a comprenderla per poter criticare il capitalismo. Il capitalismo non esiste a prescindere dall'economia, e le interpretazioni altisonanti dell'economia come "nuova religione", da Benjamin ad Agamben, saranno anche affascinanti (non certo per me) ma non permettono alcuna critica costruttiva, emancipativa, progressista o rivoluzionaria, del capitalismo=economia reale.
Recentemente, leggendo Byung-Chul Han, un filosofo considerato in qualche modo, forse erroneamente, erede della sinistra (si spende per lui il ricordo della Scuola di Francoforte) ho constatato che nei suoi scritti agili e pop non pare esservi traccia di quell'economia reale che chiamiamo capitalismo.
Mi pare dunque essenziale ripartire da una critica delle critiche non-economiche del capitalismo.
A questo fine, il socialista Thomas Piketty, di cui sto leggendo Capitale e ideologia, sembra molto utile.