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giovedì 9 dicembre 2010

Alfonso Petrosino e la rivoluzione di Acotto

Edoardo dice che per l'anno prossimo,
un anno, e avremo finalmente la
rivoluzione; o, meglio, ci sarà.
Come se fosse una stagione e fossimo

foglie che cadono dagli alberi anzi
foglie che spuntano tra i rami. La
visione opposta, a questo punto, tra
le due stagioni è roba da romanzi

e in quanto tale interessante, ma
più suscettibile di ramanzine
che di dibattiti e dibattimenti.

E noi? Saremo in grado noi? Chissà.
Perché si parla tanto, ma alla fine
un anno è una questione di momenti.

(Alfonso Maria Petrosino)

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