Virano querela Mercalli
pubblicata da Pietro Salizzoni il giorno mercoledì 23 novembre 2011 alle ore 12.41
Mario Virano, presidente dell'Osservatorio per la tratta Torino - Lyon,
ha querelato Luca Mercalli per diffamazione, per le dichiarazioni
in questa intervista a la “La Stampa” lo scorso 18 ottobre.
Per Mercalli, l’assedio simbolico alla Maddalena di Chiomonte è «una risposta all’occupazione coatta e ingiusta della valle: bisogna capire l’insofferenza, ha radici profonde». Valsusini e No Tav? «Sono persone che da anni non vengono ascoltate: se si aprisse un vero dibattito sui dati, immediatamente tutti si acquieterebbero». E l’Osservatorio per la Torino- Lione, che vanta cinque anni di lavoro per trovare un tracciato condiviso? Mercalli è più che perplesso: «Peccato sia stato un Osservatorio truccato», dichiara. «I dati controdedotti sono stati presentati giovedì 6 ottobre al Politecnico di Torino», nientemeno. «Ebbene: non c’erano politici in prima fila e neanche in seconda, non c’erano i tecnici di Ltf. Nessuno. Come sempre. L’opposizione popolare come quella scientifica vengono ignorate».
Io la penso esattamente come Luca Mercalli: le conclusioni dell'osservatorio sono TRUCCATE poiché sono TRUCCATE le ipotesi che le sostengono.
A dimostrazione di questa tesi posto (per l'ennesima volta) i grafici che mostrano il confronto tra le previsioni dei flussi di traffico (su ferro e su strada) assunti dall'osservatorio e i dati reali. In base a queste previsioni (le curve rosse) si ritiene "necessaria" la costruzione della nuova linea. Mi sembra evidente che tali curve non abbiano alcuna parentela con l'andamento reale dei flussi di traffico, e che forniscano pertanto una rappresentazione TRUCCATA della realtà.
Sfido chiunque a dimostrare il contrario.
Sarei pertanto lieto di poter condividere questa querela con Luca, e rispondere all'arroganza di chi,
oltre a sostenere tesi indimostrabili, querela chi ha il buon senso e l'onestà intellettuale di criticarlo, con la speranza evidentemente di mettere a tacere ogni critica.
Aggiungo pertanto il mio nome alla seguente mail di solidarietà, invitando a fare altrettanto.
Ecco il testo, da inviare via mail all’indirizzo solidarietamercalli@gmail.com, indicando nome e cognome, città e firma.
Ormai Virano ritiene di potersi permettere qualsiasi cosa, inclusa l’intimidazione dei non allineati mediante querela. Virano sa che non ha speranze di vincere la causa, ma punta sull’effetto intimidazione. L’affermazione di Mercalli su “La Stampa” del 18.10.2011 è non solo legittima, ma anche dimostrabile. L’Osservatorio infatti è “truccato” in quanto: mai, fin dall’inizio, il governo ha preso in considerazione l’ipotesi di rinunciare all’opera sulla base dei dati che l’Osservatorio avrebbe raccolto, quali che essi fossero;il presidente dell’Osservatorio, architetto Mario Virano, è stato nominato anche “commissario straordinario per la realizzazione della nuova linea AV/AC Torino-Lione”, per cui il suo compito – lautamente remunerato con pubblico denaro – è stato ed è quello di portare comunque alla realizzazione dell’opera a prescindere dai dati che l’Osservatorio accumula.
Dall’inizio del 2010 dall’Osservatorio sono stati esclusi i rappresentanti dei comuni che non hanno dichiarato a priori l’accettazione della nuova linea, per cui i soggetti istituzionalmente critici nei confronti dell’opera e direttamente interessati alla sua realizzazione non possono venire a conoscenza delle informazioni raccolte dall’Osservatorio negli ultimi due anni e non possono interloquire nella definizione delle posizioni espresse dall’Osservatorio stesso.
Sulla base di quanto sopra ci dichiariamo d’accordo, nella forma e nella sostanza, con la valutazione espressa da Luca Mercalli e la riaffermiamo qui pubblicamente a nostra volta. Chiediamo pertanto all’architetto Mario Virano di querelare anche tutti noi.
Pietro Salizzoni, Lyon
ha querelato Luca Mercalli per diffamazione, per le dichiarazioni
in questa intervista a la “La Stampa” lo scorso 18 ottobre.
Per Mercalli, l’assedio simbolico alla Maddalena di Chiomonte è «una risposta all’occupazione coatta e ingiusta della valle: bisogna capire l’insofferenza, ha radici profonde». Valsusini e No Tav? «Sono persone che da anni non vengono ascoltate: se si aprisse un vero dibattito sui dati, immediatamente tutti si acquieterebbero». E l’Osservatorio per la Torino- Lione, che vanta cinque anni di lavoro per trovare un tracciato condiviso? Mercalli è più che perplesso: «Peccato sia stato un Osservatorio truccato», dichiara. «I dati controdedotti sono stati presentati giovedì 6 ottobre al Politecnico di Torino», nientemeno. «Ebbene: non c’erano politici in prima fila e neanche in seconda, non c’erano i tecnici di Ltf. Nessuno. Come sempre. L’opposizione popolare come quella scientifica vengono ignorate».
Io la penso esattamente come Luca Mercalli: le conclusioni dell'osservatorio sono TRUCCATE poiché sono TRUCCATE le ipotesi che le sostengono.
A dimostrazione di questa tesi posto (per l'ennesima volta) i grafici che mostrano il confronto tra le previsioni dei flussi di traffico (su ferro e su strada) assunti dall'osservatorio e i dati reali. In base a queste previsioni (le curve rosse) si ritiene "necessaria" la costruzione della nuova linea. Mi sembra evidente che tali curve non abbiano alcuna parentela con l'andamento reale dei flussi di traffico, e che forniscano pertanto una rappresentazione TRUCCATA della realtà.
Sfido chiunque a dimostrare il contrario.
Sarei pertanto lieto di poter condividere questa querela con Luca, e rispondere all'arroganza di chi,
oltre a sostenere tesi indimostrabili, querela chi ha il buon senso e l'onestà intellettuale di criticarlo, con la speranza evidentemente di mettere a tacere ogni critica.
Aggiungo pertanto il mio nome alla seguente mail di solidarietà, invitando a fare altrettanto.
Ecco il testo, da inviare via mail all’indirizzo solidarietamercalli@gmail.com, indicando nome e cognome, città e firma.
Ormai Virano ritiene di potersi permettere qualsiasi cosa, inclusa l’intimidazione dei non allineati mediante querela. Virano sa che non ha speranze di vincere la causa, ma punta sull’effetto intimidazione. L’affermazione di Mercalli su “La Stampa” del 18.10.2011 è non solo legittima, ma anche dimostrabile. L’Osservatorio infatti è “truccato” in quanto: mai, fin dall’inizio, il governo ha preso in considerazione l’ipotesi di rinunciare all’opera sulla base dei dati che l’Osservatorio avrebbe raccolto, quali che essi fossero;il presidente dell’Osservatorio, architetto Mario Virano, è stato nominato anche “commissario straordinario per la realizzazione della nuova linea AV/AC Torino-Lione”, per cui il suo compito – lautamente remunerato con pubblico denaro – è stato ed è quello di portare comunque alla realizzazione dell’opera a prescindere dai dati che l’Osservatorio accumula.
Dall’inizio del 2010 dall’Osservatorio sono stati esclusi i rappresentanti dei comuni che non hanno dichiarato a priori l’accettazione della nuova linea, per cui i soggetti istituzionalmente critici nei confronti dell’opera e direttamente interessati alla sua realizzazione non possono venire a conoscenza delle informazioni raccolte dall’Osservatorio negli ultimi due anni e non possono interloquire nella definizione delle posizioni espresse dall’Osservatorio stesso.
Sulla base di quanto sopra ci dichiariamo d’accordo, nella forma e nella sostanza, con la valutazione espressa da Luca Mercalli e la riaffermiamo qui pubblicamente a nostra volta. Chiediamo pertanto all’architetto Mario Virano di querelare anche tutti noi.
Pietro Salizzoni, Lyon
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