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venerdì 6 luglio 2012

Appunti incomprensibili a me stesso sulla politica liquida

Sovrapposizioni, intersezioni, rifrazioni di identità sociopolitiche disperse e forse illusorie. La Classe Universale non esiste.
L'unico modo per combattere oggi è moltiplicare le AZIONI, attuali e/o virtuali.
Democrazia assoluta delle azioni.
Il mezzo: la Rete.

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La sinistra non c'è più. Dopo avere rivendicato l'identità di comunisti abbiamo tenuto duro dicendoci di sinistra. Infine abbiamo compreso l'importanza della azioni più e prima che quella delle parole.

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Due epoche storiche novecentesche tornano insistentemente nelle similitudini: gli anni '20 e '30 e gli anni '70.
Anche noi siamo presi in una "mobilitazione totale" (Junger), ma non c'è più alcun Operaio che possa incarnarla, nemmno in senso reazionario e fascista.

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I fascisti non fanno più paura perchè la loro essenziale rigidità li rende inesistenti rispetto alla liquidità dell'epoca. Quelli che fanno paura sono i tecnici, perché possono facilmente essere sprovvisti di morale e spirito cooperativo.

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La televisione è cattolica e reazionaria, la Rete è protestante e rivoluzionaria.

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Domande sulla teoria storico-metafisica dei media, elaborata dal mio peggiore amico.

Mi convince tutta la questione dell'avvento dei nuovi media stampa, poi radio, poi televisione, poi Rete.
Se non sbaglio una conseguenza è il venir meno della "lotta di classe", concetto dubbio fin dal suo inizio. Ci sarebbero ora i neomediatici e i veteromediatici, variamente aggregati (la combinatoria con le variabili sociali è da considerare: internet è un medium abbastanza povero, in proporzione sicuramente più dei primi libri).
Si finisce con l'attribuire un ruolo storico alle avanguardie purché trovino il loro medium giusto?
E' finalmente venuto il momento dell'avanguardia anarchica?
La reazione della retroguardia quale potrebbe essere? In Oriente (sic!) Liquidfeedback è impossibile: chi dice che rimarrà possibile a lungo anche in Occidente? La repressione non potrebbe sconfiggere la Rete?

Pirati Indiani? La democrazia lì c'è già.

Il Digital Divide si sconfigge con un megaprogramma di sviluppo della Rete?

Quali sono le condizioni storico-materiali-metafisiche che permettono l'azione efficace di un'avanguardia anarchica?
Perché in Italia l'anarchismo è sempre stato minoritario rispetto al socialismo e al comunismo? Il cattolicesimo è un medium? Se sì, ha bisogno di una centrale fisica come lo Stato della Chiesa? Possiamo immaginare uno scontro finale Rete/Chiesa cattolica?

(Non a caso nel PP già si mette mano ai patti lateranensi...).


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