1) La rilevanza cinematografica (con enrico Terrone).
2) Il senso di "senso" (c'è molta confusione sotto il cielo filosofico).
2) Il senso di "senso" (c'è molta confusione sotto il cielo filosofico).
Tracce:
il senso-indicibile, nel Tractatus;
la partizione di Hjelmslev (espressione/contenuto);
l'evoluzione di "senso" dall'estetica alla logica e alla linguistica (Ferraris?);
il senso nell'Enciclopedia di Hegel;
il senso nella teoria dell'enazione;
senso e non-senso in Deleuze (Logique du sens e Différence et répétition);
il senso incorporeo nella logica stoica.
Sperber, Per una teoria del simbolismo: "nel linguaggio ordinario, ogni oggetto della conoscenza ha per forza un senso"
Sperber, Per una teoria del simbolismo: "nel linguaggio ordinario, ogni oggetto della conoscenza ha per forza un senso"
3) Logica e teoria della rilevanza
4) Urbanismo e cognizione (con Angela Nasso)
5) L'errore di Descartes e la cognizione emotiva.
Tracce: Scheler: «l’abisso che Descartes ha scavato fra anima e corpo è stato colmato da un’unità della vita divenuta tangibile. Naturalmente il fatto che quando un cane vede un pezzo di carne il suo stomaco inizi a secernere determinati succhi gastrici, risulta, dal punto di vista di Descartes, un miracolo assoluto: egli infatti elimina dalla sfera psichica il complesso della vita pulsionale e affettiva e tenta inoltre una spiegazione puramente chimico-fisica delle manifestazioni vitali anche relativamente alle loro leggi strutturali. […] Che cosa direbbe però Descartes se gli si facesse vedere l’esperimento di Heyder, secondo cui la semplice suggestione del mangiare un cibo sortisce gli stessi effetti che si verificano a proposito di un mangiare effettivo? Qui emerge l’errore, l’errore fondamentale di Descartes: l’aver misconosciuto completamente il sistema pulsionale nell’uomo e nell’animale. È solo tale sistema che costituisce la mediazione e l’unità fra ogni autentico movimento vitale e il contenuto della coscienza» (Max Scheler, La posizione dell'uomo nel cosmo, cit., pp. 163-164).
6) La rilevanza documentale (sulla teoria di Ferraris)
Tracce: Scheler: «l’abisso che Descartes ha scavato fra anima e corpo è stato colmato da un’unità della vita divenuta tangibile. Naturalmente il fatto che quando un cane vede un pezzo di carne il suo stomaco inizi a secernere determinati succhi gastrici, risulta, dal punto di vista di Descartes, un miracolo assoluto: egli infatti elimina dalla sfera psichica il complesso della vita pulsionale e affettiva e tenta inoltre una spiegazione puramente chimico-fisica delle manifestazioni vitali anche relativamente alle loro leggi strutturali. […] Che cosa direbbe però Descartes se gli si facesse vedere l’esperimento di Heyder, secondo cui la semplice suggestione del mangiare un cibo sortisce gli stessi effetti che si verificano a proposito di un mangiare effettivo? Qui emerge l’errore, l’errore fondamentale di Descartes: l’aver misconosciuto completamente il sistema pulsionale nell’uomo e nell’animale. È solo tale sistema che costituisce la mediazione e l’unità fra ogni autentico movimento vitale e il contenuto della coscienza» (Max Scheler, La posizione dell'uomo nel cosmo, cit., pp. 163-164).
6) La rilevanza documentale (sulla teoria di Ferraris)
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