1. Essere o dover essere
Tutti conoscono l'opposizione shakespeariana, "essere o non essere?". Relativamente pochi, probabilmente, sono invece coloro che hanno studiato Hegel, e hanno dunque colto che l'incipit di OK cita la critica hegeliana a Kant: il quale opporrebbe appunto il dover essere morale all'essere effettivo e concreto della realtà storica.
Non che Hegel sia un lassista permissivo: l'essere che contrappone al kantiano dover-essere è semplicemente il reale/razionale, ossia il manifestarsi dello Spirito-Totalità.
Opporre alla realtà storico-sociale un dovere immaginario: questo per Hegel è insensato, limitato, intellettualistico, moralistico.
Poiché il tema di OK è la situazione epocale dell'Occidente, e il suo riterritorializzarsi superficialmente sull'Oriente, si può assumere che fin dal primo verso il Gabbani stia implicitamente criticando i sempre più numerosi occidentali che credono o sperano di trovare la propria salvezza individuale nelle discipline orientali.
Nei prossimi post tratteremo dello sviluppo e dell'articolazione di questa critica.
4 commenti:
Buddismo for dummies
Dopo aver conosciuto, direttamente o indirettamente, alcune persone convertitesi al buddismo…
…posso scrivere questo mio mini-manuale sull’argomento. Ossia, perché un italiano/cattolico più o meno praticante improvvisamente si converte al buddismo…
Prendiamo, che so, la ex-compagna del mio amico ciccio, regredita all’adolescenza dopo aver partorito un figlio – canne, sesso libero, tappi nelle orecchie per non sentire il figlio che piange (!). Prendiamo la trans ossia quella roba storta e piatta che mi si incollò nel 2008 – quella de Il grosso grasso matrimonio toscano, quella che sbagliava a organizzare un viaggio (e sai che viaggio, torino-toscana) e dava la colpa a tutti tranne che a lei. Prendiamo Madonna – che dopo aver sfruttato crocifissi ecc. per creare un look sesso/religione… si ritrovò a cantare porcate inutili e stava rapidamente scomparendo nel dimenticatoio (1991->1998) prima di “andare a ritrovarsi in India”. Prendiamo altri esempi. Prendiamo Baggio – che però non conosco molto, a parte un’antipatia a pelle e poi le due risate dopo il rigore del ’94 😀
Che cosa spinge queste persone a…
Io mi son fatto l’idea che la religione cattolica è opprimente. Sì, ok, è anche fasulla, ipocrita, contraddittoria, multiuso… pro-mafiosi e peccatori, misogina…
Però insomma ti dice di fare delle cose. Poi ti dice di fare anche il contrario di quelle cose – tipo “dio ti manda le malattie ma dio cura” (!!)
Che fastidio. A un certo punto la gente o Cresce – ossia diventa superiore al concetto demenziale di religione – oppure se ne sceglie un’altra.
Non l’Islam, che devi farti esplodere per poter scopare 😀 e poi è buona solo per i maschi. Non il Calvinismo, che devi già usare troppo il cervello e l’etica. Non i Raeliani, che son dei nerd appena usciti da un club di star trek :D!!
No. Buddista, ecco. Dietro una piacevole aura di meditazione e introspezione, spunta il concetto di “io sono il mio Dio”.
Bingo! Così finalmente posso fare IL CAZZO CHE MI PARE!! 🙂
Tradisco? Vabbe’ evidentemente è la cosa giusta per me. Sono pigro/a? Allora si vede che devo ingrassare come Budda 🙂 Non ho voglia di lavorare ma voglio fare la bella vita? Che c’è di male, se lo dice il mio karma…
Direi che quadra. D’altronde, “etica” e “meditazione” mi paiono un concetto un po’ insolito, per un italiano…
Per fortuna, però, poi c’è la reincarnazione. Io ve lo dico così, ecco…
😉 !
Madonna mi risulta seguire la Kabbalah. Buddismo, induismo, e in genere le discipline (termine non corretto) orientali non sono religioni: non ci si converte e non fanno proselitismo.
@MArgaret31: Se considerassimo la Soka Gakkai come buddismo (cosa che non sono disposto a concedere facilmente), be' allora dovremmo dire che di proselitismo ne fanno eccome.
@dario greggio:
"Ho provato col buddismo,
ma purtroppo dal buddismo c’era fila
(è di moda)."
(Elio e le storie tese)
Beh dovresti approfondire n Ok n e' proprio così...
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