Le piccole percezioni leibniziane possono corrispondere al modo in cui esperiamo i microeventi istantanei quotidiani di cui è composta la nostra vita.
In musica, la superficie sonora è composta di note non essenziali, che nell’analisi strutturale proposta da Schlenker e analisi simili (Jackendoff & Lerdahl) vengono selezionate per trovare lo scheletro del brano musicale.
La nostra ricerca del senso della vita somiglia all’analisi strutturale della musica, ma il godimento della vita stessa non può che somigliare alla percezione minuta di ogni singola onda del nostro mare.
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